la lotta agli occhiali neri è appena cominciata…

Archivi del mese: marzo 2012

Concetta, ti posso fare una domanda?

Certo Pasquale!

Ma è vero che ultimamente mi guardi di meno?

Mah, boh, beh… si forse un po’… Pasquale

Vedi, avevo ragione! I miei presentimenti erano giusti. Tu non mi ami più Concetta!

Pasquale, dai non starmi addosso…mi soffochi…

Concetta, mi stai facendo soffrire…non ce la faccio più a tenere questa espressione sorridente…

Dimmi almeno perchè, cosa è cambiato in me, Concetta?

Pasquale, è cambiato che quegli OCCHIALI NERI mi fanno cagare…


Concetta, secondo te dopo la morte c’è qualcosa?

Boh Pasquale, spero di no!

Ma non trovi Concetta, che sarebbe triste se ci fosse solo questa vita?

Mah Pasquale,a me questa vita basta e avanza!

In che senso, Concetta?

Beh Pasquale, non è che star fermi in una fotografia sia proprio il massimo…

Beh Concetta, ci poteva anche andar peggio!

Cioè Pasquale?

Beh Concetta, ci potevano fotografare in bianco e nero ad esempio!

Magari Pasquale!! Almeno così i tuoi occhiali avrebbero fatto meno cagare!!


Pochi giorni fa un collega di jamesblog è stato fermato dalla polizia per accertamenti. E’ l’ennesimo episodio di intralcio al lavoro dei supereroi che devono essere lasciati liberi di poter portare pace, giustizia e verità nel mondo con i loro superpoteri. Il collega di jamesblog si è difeso dalle forze dell’ordine ricorrendo prima al classico “lei non sa chi sono io” e poi alla devastante arma del luogo comune: “ non è la gente come me che dovete controllare, perchè non andate a prendere i marocchini, i pedofili e gli zingari”.

La potenza sferrata dal luogo comune ha colpito i poliziotti che si sono prontamente scusati con il collega di jamesblog, annotando con cura sul proprio taccuino i prossimi obiettivi dei loro pattugliamenti.


Una sera io e jamesblog siamo a tavola insieme.

Mi sembra tranquillo in questi giorni e infatti ha la carne in un piatto, i mandarini in un altro e la nutella nel barattolo. Li sta mangiando nell’ordine giusto.

Ad un certo punto, dal nulla, mi chiede:

Ma cos’è la religione? Da dove vengo io non esiste!”

Jamesblog, è un discorso troppo lungo, non ho tempo stasera!”

Vabbè, ma dimmi almeno a cosa serve!”

Mah, è una cosa che serve a distrarre la gente dai problemi veri, serve a far compagnia ai vecchi, li fa sentire meno soli…”

Uhm…”

Senti jamesblog! Vai in libreria, scegliti un libro, comincia a leggere, a farti un’idea, poi ne riparliamo”

Secondo te mi devo mettere il costume per andare in libreria?

jamesblog cazzo! Il supereroe sei tu, lo saprai meglio di me. Adesso scusa ma devo uscire.”

Quello che ritrovo la sera successiva a tavola è un jamesblog diverso, scosso, turbato e soprattutto con un occhio nero e gonfio come un melone. Inzuppa spicchi di mandarino nella nutella e li ingoia tre alla volta. Dalla borsa appoggiata sulla sedia di fianco tira fuori il libro che ha comprato nel pomeriggio e lo mette sulla tavola.

Mi hanno consigliato questo! E’ appena uscito. E’ l’ultima pubblicazione della Conferenza Episcopale Italiana. Un nuovo linguaggio per le funzioni religiose. Ho anche capito che la messa della domenica è dove stanno tutti insieme per distrarsi dai problemi veri e per farsi compagnia.”

Uhm…interessante…”

Beh, mi sembrava un bel messaggio, un bel titolo. Sono tornato a casa in metropolitana con il libro in mano. Mi sono avvicinato a una vecchietta…tu mi hai detto che a loro questa roba piace…e le ho detto SIGNORA APRA LA BOCCA, GLIELA VOGLIO RIEMPIRE!!”

La vecchia si è arrabbiata, mi ha detto che sono uno sporcaccione, il brusio della folla aumentava sempre di più, ho dovuto ricorrere ai miei superpoteri, ho usato la noia per stordirli, mi son messo a raccontare la storia della mia infanzia e hanno cominciato tutti a sbadigliare, così sono potuto fuggire e trovare riparo in un altro vagone”.

Forse avevo sbagliato, forse non avevo capito bene cosa fosse la religione…tu mi hai detto che serve a distrarre le persone, e di fronte a me c’era un signore che mi sembrava parecchio pensieroso e forse io potevo distrarlo, mi sono avvicinato e gli ho detto APRI LA BOCCA, TE LA VOGLIO RIEMPIRE”.

Stavolta la reazione è stata ancor peggiore, e so che il pugno che mi ha colpito è arrivato insieme a frasi confuse… Frocio schifoso, Togliti quel costume da viados”

Scusa ma io non capisco, sono confuso. Tu mi hai detto che la religione è una cosa che serve a distrarre, a stare insieme, la messa, la domenica…”

A me sembra invece che la gente dia troppa importanza a ‘sta roba, si arrabbia subito…non mi stupirei se prima poi scoppiasse una guerra in nome della religione…mamma mia appena ne parli tutti subito si agitano, si innervosiscono…”

Beh, jamesblog! Mi sembra che tu abbia capito già molte cose sulla religione. Io adesso vado a dormire, sono molto stanco; guarda che il sangue è difficile da far andare via, strofina bene la maglietta prima di metterla in lavatrice”

Grazie per il consiglio; comunque non mi arrendo, voglio capire meglio; forse internet mi potrà aiutare, digiterò su un motore di ricerca “APRI LA TUA BOCCA, LA VOGLIO RIEMPIRE”…leggerò i documenti che usciranno.

E’ un jamesblog particolarmente sorridente quello che ritrovo la mattina dopo a colazione. Mattiniero e sorridente in questa domenica mattina ancora sonnecchiante.

Mangia la cotoletta, si mette il costume da supereroe e mentre mi fa l’occhiolino mi comunica che sta per andare a messa…